mi è stato chiesto di comunicare un corso di fotografia analogica / ho pensato a tre parole che potessero rallentare l’esperienza dello scatto in contrapposizione a certa fotografia digitale in cui senza nemmeno guardare attraverso il mirino semplicemente si preme sul pulsante / tre parole che potessero rimandare ad un’attitudine più cerebrale e consapevole di scatto come caricare la pellicola, inquadrare ovvero studiare l’inquadratura e infine scattare / contemporaneamente ho giocato sul doppio significato che le tre parole denotano, scattare e sparare, barrando la seconda come a dire: non sparare a caso, scatta!