croydon

mi è stato chiesto di impaginare un pamphlet anonimo di denuncia contro le grandi navi a Venezia paragonate alle massive costruzioni del quartiere londinese di Croydon. Per leggere correttamente il titolo nella copertina bisogna aprirla, la prima parte del titolo si trova nella quarta, la seconda nella prima di copertina. Lo scritto fa riferimento ad un modo di produrre incentrato sulla qualità piuttosto che sulla quantità, come producevano un tempo le maestranze all'interno delle varie Scuole di Venezia. Ho perciò deciso di stampare il lavoro a Venezia impreziosendolo con 2 tipologie d'inchiostro d'oro – a caldo nella copertina, tipografico all'interno del libricino rilegato pure con punto metallico d'oro – cercando al contempo di studiare una soluzione cartotecnica particolare. Il cartoncino della copertina è accoppiato per garantire solidità al prodotto. Il libricino è incollato sulla seconda di copertina a 5 mm dal bordo così come la tasca sulla terza. La tasca contiene 10 cartoline raffiguranti immagini di una Venezia turistica, con le gondole e il Canal Grande, sulle sfondo però incombono le navi, inquietanti. Lo stesso soggetto è declinato per due cartoline, una a colori e lucidata sul fronte, l'altra in bianco e nero e non lucidata; simbolo del processo di metabolizzazione cui i veneziani verranno costretti dal passare del tempo. Così come gli abitanti di Londra hanno ormai accettato di convivere con le immense architetture del quartiere di Croydon.